“Da grande voglio diventare un Ironman” così disse Stefano Pozzo esordendo tre anni fa nell’Ironbiella.  E subito si dimostrò schivo alle distanze corte non solo nel triathlon, ma anche nelle singole specialità. Maratone e mezze, traversate di laghi, mari e lunghe pedalate appartengono al suo stile di vivere, improntato sulla resistenza atletica. Inizialmente l’obbiettivo non era  il tempo cronometrico, ma arrivare al traguardo pur soffrendo. Tanta strada ha percorso, ma in quel di Vichy  chiude il suo primo Ironman sotto le dodici ore. “Sono contentissimo, ho dato il massimo su tutte e tre la frazioni, ho faticato ma mi sentivo bene senza cedimenti” dice Pozzo “Purtroppo su alcuni dettagli ho peccato di inesperienza come le stringhe sbagliate nelle scarpe podistiche”.

Se per Stefano Pozzo è stata una giornata indimenticabile anche per l’altro triathleta Ironbiella, Stefano Brero  è stata una memorabile esperienza concludendo la sua fatica sotto le dodici ore. Anche Stefano Brero al suo secondo anno di triathlon stravolge la regola della lunga maturità del triathleta saltando quell’approccio poliennale crescente dalle brevi alle lunghe distanze.

Complimenti, ora anche voi potrete porre la vostra firma sullo stendardo dell’Ironbiella con gli altri Ironman!