Mese su mese, settimana su settimana, giorno su giorno ed attimo su attimo, le matricole  – menti del Comitato Organizzatore – hanno frullato infiniti pensieri, dettati dalle preoccupazioni, dalle tensioni, dai dubbi e paure di non farcela per i tanti piccoli e grandi imprevisti. Poi come l’atleta Ironman tutto svanisce nel momento del tuffo, anche per gli Organizer Men la fitta nebbia mattutina si apre e vedono un fiume di Volontari, pronti a traghettarli senza sosta nelle due terse e calde giornate di luglio, dalla vigilia alla tarda sera di domenica otto: 1° Triathlon dell’Orso.

Tiraaa! … molla la corda. Alzaaa … abbassa lo striscione, spingi, sposta, pinza, lega, taglia, srotola, arrotola, Attentooo! Vai di là, dove, di qua?” Tante voci, allegre, entusiaste e tutte piene della tonalità del Fare. Sì, sono proprio loro, Tutti lì, i triathleti e le triathlete dell’Ironbiella, con mariti, mogli, amici, figli, suocere e nonne…  e il cane? “Beh, viene anche lui, fa la mascotte”.

Eccoli i Volontari, di grigio e rosso vestiti, pronti a squadre, a gruppi, e chi più, chi meno – commisurato alle proprie forze e capacità – dare qualcosa per l’Ironbiella e all’appello gridare: -” Presente!”

Andiam, andiam, andiam a lavorare …”  e con questo spirito i Volontari, sotto la regia del capo cantiere, animano il parcheggio destinato alla zona cambio. Erigono gonfiabili colorati, distendono metri su metri di tappeti e matasse di cavi elettrici, dispongono barriere gialle e appendono gli appariscenti striscioni degli sponsor. Poi in quel formicaio frenetico, allestiscono le aree pasta party, ristoro, locale dei pacchi gara e ancora il palco della premiazione, il gazebo del deejay, dei cronometristi, inchiodano ovunque innumerevoli cartelli informativi, direzionali e di blocco stradale per consentire ai giovani triathleti di gareggiare con la massima sicurezza.

Dopo la costruzione del sabato, eccoli nuovamente lì i Volontari, donare la loro domenica per la causa del 1° Triathlon dell’Orso. Come farfalle “ai van daspartutt” volano dalla piscina a tutte le aree della zona cambio, ai giri di boa e dagli incroci stradali si posano lungo i viali alberati, sbandierando l’azzurro. Parlano con il pubblico, spiegano e pubblicizzano il triathlon ai cittadini incuriositi, informano gli accompagnatori e … gli atleti: li indirizzano sui percorsi, li incitano, li assistono e curano, li rifocillano con l’ottima cucina biellese e li coccolano indicando a loro il complesso Massimo Rivetti per offrigli – quale atto di ospitalità – un buon relax nella piscina esterna, dopo la faticosa competizione.

Il miglior triathleta Ironbiella fa da battistrada e i più anziani fanno la scopa del fine corsa o girano con le moto apripista. E tutto questo sotto il ritmo costante di uno sfondo musicale che accompagna l’irriducibile voce dello speaker ufficiale dell’Ironbiella.

Arriva il rosso della sera, si spengono le luci del sipario, la Festa è finita, ma gli instancabili Volontari sono ancora lì, come pile dalla lunga durata a dare l’ultimo contributo. Con la forza del fiume in piena spazzano tutto: smontano, raccolgono, accatastano, caricano, trasportano, immagazzinano, ordinano e ripuliscono quel piazzale del bocciodromo come un cucciolo farebbe con la sua ciotola.

Il Presidente Nazionale Luigi Bianchi, il Presidente Regionale Gabriele Sprocati e il coordinatore Nord Ovest Fabrizio Pitonzo si complimentano con tutto lo Staff. Altre voci di stima echeggeranno nei prossimi giorni, provenienti da società sportive, dirigenti ed atleti.

Ett … aspettate, non chiudete…

Cari Volontari,

non è misurabile l’enorme Grazie che io, Ironbiella, vorrei esprimervi, senza di Voi  questa incantevole fiaba non si sarebbe vissuta e scritta, ma la vostra ampia disponibilità e il forte spirito di gruppo ricarica il Comitato Organizzatore già proiettato al 2° Triathlon dell’Orso.

La sempre vostra

Ironbiella Triathlon

Ett.An. & Cirbi