Una prima parola: Mondiale,

una seconda parola: IronMan,

un numero: 70.3

un Protagonista: Stefano Brero!

Aveva ottenuto la tanto agognata “slot”, l’aveva detto a pochi com’è nel suo stile, molto riservato.

Ma noi lo sapevamo che il nostro Stefano sarebbe arrivato all’evento con una preparazione straordinaria; al Mondiale IM 70.3 ha ottenuto un risultato incredibile: sotto le 5 h e più precisamente 4h e 55’ a testimonianza di una preparazione fisica e mentale di alto livello e di doti fisiche fuori dal comune.

Stefano in questi ultimi mesi ha ancora perfezionato quella che, a suo dire, era la frazione un po’ più debole: lo swim ed infatti ha cavalcato le onde dell’oceano con l’ottimo tempo di 34’, perfetta la frazione in bike ed eccezionale la prestazione nella run finale con un tempo molto buono: 1h e 30’.

Sfefano ci racconta la sua gara e le sensazioni provate nell’emisfero australe: “Gara Top, organizzazione perfetta, arrivavi alla zona cambio ti toglievi la muta e quando tornavi te la trovavi ordinata; frazione di nuoto molto dura, Oceano mosso e correnti forti. Bike dura e vallonata con in più la variabile del tempo, anche la corsa con pioggia e vallonata non delle più semplici. Comunque una gara ed una soddisfazione per me straordinaria!”

Per la cronaca la gara Pro è stata vinta dal tedesco Jan Frodeno già campione del mondo “Full” con un tempo e dei parziali da urlo (3h 36’ e 31”, con la mezza maratona corsa in 1h e 6 ‘, tempi da marziano!), davanti al campione olimpico Alistair Brownlee staccato di poco più di 1 minuto ed al fortissimo spagnolo Javier Gomez Noya a poco meno di 2 minuti; in campo femminile dominio assoluto di una stratosferica Daniela Ryf che ha chiuso in 4h 1’ e 13” con questi parziali: swim 24’ e 25”, bike 2h 15’ e 28” e run 1h 17’ 8”, tempi e prestazioni da vera fuoriclasse.

Ett.An.