Nel weekend dell’8 e del 9 giugno all’Idroscalo di Milano si sono disputate le gare di uno degli eventi più attesi della stagione: il DJTRI, che ha presentato le distanze Olimpica, Super Sprint, Sprint e Giovanili.

Organizzazione e location al top, come di consueto, per la radio milanese capitanata da Linus, divertimento e musica a non finire ed una partecipazione ed un pubblico di altissimo livello.

Questa due giorni di Triathlon è oramai diventata una delle gare più attese e partecipate della stagione italiana.

Nell’Olimpico (1500m di Swim, 40km di bike, 10km di run)  la società bianco-azzurra ha schierato ben 14 atleti.

In campo femminile, ottima prova di Alessandra Degiugno, che bissa il podio dell’Ecorace con uno splendido Bronzo con il 3° posto tra le M2 ed un 19° nella assoluta chiudendo in 2h e 32’; Claudia Dagostino, liberatasi dalle paure pre-gara, ha disputato il suo suo secondo Olimpico con una prestazione perfetta, in virtù di una frazione di bici veramente positiva, 5° tra le S4, 37° assoluta, 2 h 47’ il suo tempo.

In campo maschile solita prestazione “monstre” di Marco Schiapparelli, anche lui ha bissato come Alessandra il podio dell’Ecorace nel giorno del suo compleanno. Ancora una volta nella Bike e nella Run l’ex biker ha dettato legge con tempi di altissimo livello per un “ragazzo” di 42 anni.

Argento per lui tra gli M1, 20° posto nella classifica assoluta (su ben 600 partecipanti!) con il tempo straordinario di 2h e 10’.

Lo ha seguito, nella speciale classifica biellese, Fabrizio Forzan , ormai tornato stabilmente ai livelli che gli competono, 2 h 25’ il suo tempo con tre frazioni ad alto ritmo e molto equilibrate, 9° posto tra gli M3; molto bene anche il giovane Didier Bosonetto in 2h e 31’ al 14° posto tra gli S2 e 171° assoluto, buone la sua bike e la sua run.

Al suo secondo anno di Triathlon ottimo tempo ed ottima prestazione per Andrea De Venere che ha chiuso in 2 h 32’ (20° S3, 182° assoluto), pochi secondi in più per Marco Berna ormai stabilmente ad alti livelli, anche lui come Fabrizio ha disputato tre frazioni molto equilibrate, con la sorpresa di un ottimo nuoto, 9° posto nella categoria M4 per lui ed un significativo 184° posto assoluto. Sempre di maggiore qualità le sue gare.

A meno di un minuto un ottimo Angelo Di Franco, il grande podista, rotto il ghiaccio con la triplice, sicuramente porterà a casa grandi soddisfazioni per Ironbiella (50° tra gli M2 la categoria più partecipata e 193° tra gli assoluti).

A seguire bene anche i nuovi acquisti Leonardo Vairetto (18° S2, 271° ass), Daniele Scaglia purtroppo penalizzato da un problema nella run ma che stoicamente ha voluto tagliare la linea d’arrivo (50° S4 e 361 tra gli assoluti), il globetrotter di IronBiella Alberto Belli che disputerà anche il DJTRI di Senigallia ed Alessandro Galliani oramai un affezionato della disciplina che non appena sistemerà la frazione natatoria raggiungerà sicuramente traguardi che gli competono, visti i suoi ottimi tempi nelle altre 2 frazioni.

Dopo un ottimo nuoto ed una veloce bici si è purtroppo ritirato prima della frazione finale Enrico Bianchetti, mentre Andrea Mattiazzo, molto presente in questo inizio stagione per i colori biellesi, ha disputato una buona run nella gara a staffette.

Domenica mattina ha preso il via il DJTRI sulla distanza Sprint (750m di Swim, 20km di Bike e 5km di Run), il migliore dei biellesi su più di 700 partecipanti è stato Gianni Chiorboli , che con una prestazione molto solida, è arrivato ai piedi del podio con la 5° posizione nella categoria M2 ed il 77° posto generale, di assoluto rilievo la sua frazione podistica corsa in poco più di 19’, 1 h e 3 minuti il tempo finale dell’atleta bianco azzurro.

Lo ha seguito un ottimo Alberto Angelino che grazie ad una bike perfetta ha chiuso in 1h e 7’ al 24 posto tra gli M2, precedendo di poco Andrea Frassati che ha tentato il recupero sul compagno di squadra nella frazione podistica percorsa ad un buon ritmo.

Per Andrea il 186° posto assoluto ed il 33° tra gli M2.

Buona la prestazione anche di Alberto Blotto che ha chiuso la sua fatica in 1h e 21’.

Ettore AN.