Un giorno qualcuno disse all’amica Alessandra:” Tu nuoti e corri bene, vai in bicicletta, hai resistenza: potresti fare il triathlon!” e così fece! Sin dalle prime gare di quest’anno Alessandra ha dimostrato le sue doti naturali per la multi disciplina andando sempre a podio, ma nel triathlon sprint di Ledro non è stato così, destando stupore tra gli ironbiellesi.
Ciao Alessandra, dopo la deludente prova di Ledro vuoi rispondere a qualche domanda?
Ciao, certamente eccomi qui, non mi nego con un “no comment”!
Raccontaci di Ledro….
Prima di tutto … felice come non mai della mia prestazione in terre trentine! Benché il risultato sembri dire il contrario, mi sento di aver fatto bene e sono finalmente soddisfatta e contenta!
Di Te eravamo abituati al podio …
Vi ho abituato tutti bene, è dura da digerire: settima non è podio, capisco!
Era il campionato regionale del Trentino Alto Adige: il livello delle concorrenti era un po’ più alto del solito?
Le prime 4 sono super atlete che fanno, o che hanno fatto, il triathlon di professione.
L’andamento della tua gara?
Sono arrivata in fondo che non ne avevo più … ed ho anche sprintato ben due volte per battere una tipa sul filo del traguardo, altrimenti sarei stata ottava!
I tempi cronometrici?
Sotto i 14 minuti nel nuoto:13 e 35 per la precisione. Pedalato bene 36° assoluta e ottima la corsa 11° assoluta, dietro solo al nostro Brunetti.
Il percorso era difficile?
Gran gara, di quelle che ho fatto fin ora la più dura e la più bella. Impegnativo il tracciato, bici condizionata dalla pioggia. La corsa era lenta per la tipologia del percorso: sterrato e tutto un su e giù. Poi molto pubblico che incitava e applaudiva!
Il tuo prossimo impegno agonistico?
Ledroman mi ha super gasata! E ringrazio Claudio per aver tanto insistito a farmi provare il triathlon! Dalla prossima settimana inizio gli allenamenti per Riccione che è l’obiettivo primario.
Allenamenti proiettati sullo sprint …
Fino adesso non mi sono allenata come si dovrebbe. Ho fatto il minimo sindacale nel nuoto, nella bici sono migliorata molto ma sfrutto soprattutto la preparazione atletica generale e l’incoscienza nello stare a ruota e andare come una demente in discesa e nelle rotonde, della corsa vivo di rendita: corro solo nelle gare.
Alessandra, devi confrontarti con il cronometro!
Ora, ho capito dai dati alla mano, che devo scendere di un minuto e mezzo nel nuoto, automaticamente abbasserei anche la bici: spesso mi trovo da sola?! Nei cambi sono ok.
Le gare fanno esperienza …
All’idroscalo, dove ho fatto benino il nuoto, ho subito trovato un bel treno con cui abbiamo superato molte atlete; nella corsa sono andata via agile perché ero meno stanca e ho fatto i 5 km in 21 minuti. Alla fine sono arrivata seconda, dietro a una tipa, certa Nizzola, che a Ledro è arrivata sesta, proprio davanti a me.
A Ledro chi c’era dell’Ironbiella e come sono andati?
Marco Berna, Davide Brunetti, Alberto Angelino, Ettore Antoniotti e Andrea Frassati, Si sono divertiti e hanno chiuso degnamente la loro gara. Anche loro non sono andati a podio.
Un’ultima domanda fuori dal contesto: il nostro motto “No stress” è per qualcuno un attenuante per giustificare risultati agonistici non eclatanti anche solo in ambito di categoria?
No comment!
Bene Alessandra, ti ringraziamo per la tua disponibilità e … ai prossimi allenamenti!
Certamente e grazie a voi. Ciao a Tutti!