“Mah, la cuffiaaa dove l’hai messa! Il casco si mette così, capito?! Oh no, il numero sulla bici dov’è? Dai, esci dall’acqua, corriii! Di qua, di qua! Passa di là, no no non di lì! Torna indietro, lì, lì la bici! Il numerooo! Vai, vai, dai, che sei davanti! Queste sono le concitate voci delle mamme e dei papà dell’Ironbiella che da vent’anni echeggiano sui campi di gara dei loro figli prediletti.

Beatrice Lanza e Charlotte Ragagli furono  le prime junior che si tesserarono nell’Ironbiella raccogliendo tanti successi e con Beatrice che poneva l’ipoteca per titoli nazionali e internazionali futuri, lanciando un messaggio alletriathlete più anziane: “ Attente, sto arrivando, ci sarò anch’io!”

Poi seguirono i giovani  Francesco e Cecilia Ressico appellati in “Checco” e “Ceci” dal capoclan  Pippo dei Pippi, insediatosi nel territorio del Grande Wingamm. Francesco Ressico iscrive il suo nome nel medagliere Campionati dell’Ironbiella dal 2005 al 2008 vincendo per tre volte l’oro del Trofeo Italia nelle categorie cuccioli ed esordienti, poi sempre da esordiente il titolo regionale piemontese. La sua specialità era il duathlon, ma la sua grinta eccezionale gli permetteva di recuperare il ritardo accumulato nel nuoto, tagliando per primo tanti traguardi della triplice disciplina sin dal 2004. La sorella Cecilia percorse una lunga carriera giovanile da esordienti ad allieva, debuttando per la prima volta nel 2002 e nonostante l’agguerrita concorrenza riusciva salire a podio.

In quei primi anni del nuovo secolo debuttarono anche i fratelli Nardello, il cucciolo Riccardo alternava il primo posto con qualche secondo mentre Marco gareggiava contro gli spietati antagonisti della categoria ragazzi. Nel 2006  c’è il debutto di un figlio d’arte: Matteo Chiorboli che alla sua prima gara di duathlon sale al terzo posto dei cuccioli. Il tempo passa, i cambi di categoria si susseguono e arrivano i nuovi, esordiscono nei ragazzi Davide Dosio e nei cuccioli Chiuminatto Marianna. Il 2008 è l’anno dei figli degli Ironman: all’Aquathlon di Mondovì partecipano Tommaso Roviera nei cuccioli e Ludovica Massa negli esordienti ripetendosi l’anno successivo nel triathlon di Mantova, categoria ragazzi e nel medesimo anno debutta anche il cucciolo Lorenzo Fassio.

La storia prosegue e giunge al 2013 che vede i figli del tecnico Diego Zegna: Alessandro negli esordienti e Vittoria nei ragazzi gareggiano al triathlon di Sanremo. In quella stessa competizione partecipa un altro figlio di campione il cucciolo Leonardo Zilvetti che corre velocissimo come il padre.

Ed ecco che siamo ai tempi dei ragazzi che cavalcano le attuali cronache sportive: Marta Angelino, Arianna Chiorboli, Costanza Antoniotti, i fratelli Annibale, Achille e Guglielmo Sangiorgi, Giorgia e Jacopo Sulis, Virginia Siciliano e Alessandro Jovino. Una di loro ha già iscritto nel medagliere Ironbiella dei Campionati il suo nome: Marta Angelino, campionessa regionale 2015, nella categoria cuccioli, precedendo Arianna Chiorboli. Nello stesso anno la squadra femminile cuccioli unitamente a Costanza Antoniotti si colloca nella top Ten  del circuito Nord Ovest.

Qui finisce la storia dei giovani dei primi vent’anni, per alcuni di loro ormai adulti saranno sempre dei bei ricordi, di altri un’importante esperienza sportiva e degli ultimi un possibile proseguimento di successi, sperando di ritrovare un’altra Beatrice Lanza.