Nota informativa sul percorso

Il percorso de “ I 3 Santuari”  tocca da prima il santuario di Graglia poi di Oropa e in ultimo San Giovanni d’Andorno. Pedalando su queste strade, nelle giornate terse, i freddi colori del mattino consentono di cogliere l’attimo per contemplare i nostri monti e “il verdeggiar del piano” e raccogliere particolari invisibili dalla bassa pianura. Il tracciato è un continuo salire con il culmine alla galleria di Rosazza per poi, una volta valicata, scendere velocemente per le ripide discese fino a Biella. Il percorso all’inizio, giusto per scaldare un po’ la gamba, passa da Pollone e Sordevolo. Partendo dal consueto ritrovo Bar Brasiliana si prende viale Macallè, via Piacenza e alla rotonda del cimitero di Biella si svolta a destra. Si passa la rotonda tra Biella e Occhieppo Inferiore e si va dritti per Pollone. In prossimità di Pollone centro si svolta leggermente a sinistra per Sordevolo e qui la salita raggiunge anche il 10% di pendenza. Giunti a Sordevolo si svolta a sinistra per scendere verso il primo incrocio e svoltare a destra verso Muzzano. Passato l’incrocio che porta al centro di Muzzano proseguire oltre e dopo un breve rettilineo svoltare per il Santuario di Graglia. La prima vera salita è quella a circa 2 chilometri da santuario con pendenza notevole come si può rilevare dal grafico. Raggiunto il primo dei tre Santuari si prosegue per la fonte Lauretana e  la Bossola. Dalla Bossola si percorre il famoso tracciolino, con punti panoramici verso la pianura e la Serra, che porta fino al santuario di Oropa. Quando la strada termina nel piazzale del secondo Santuario si svolta a sinistra verso la funivia, si ridiscende di un centinaio di metri per svoltare verso sinistra, leggere i cartelli indicatori, verso la galleria di Rosazza. La strada si inerpica gradatamente con una costante del 7% e lo sguardo inesorabilmente si distrae per notare dall’alto il monumentale complesso del Santuario collocato nella conca da cui sgorga il torrente Oropa. In prossimità dei torrentelli, la strada, alterna il suo asfalto con selciati di pietra su cui le strette ruote scivolano e sobbalzano. In prossimità della galleria la strada spiana leggermente e di fronte vi trovate il monte Tovo. Porre attenzione all’attraversamento della galleria non illuminata e il suolo ha solo due lastricati di pietra paralleli.  Valicata la galleria si scorge l’altro panorama della valle Cervo e di lì si scende verso il terzo e ultimo santuario San Giovanni. Al termine della discesa si svolta a destra per il ponte e giù velocemente per Campiglia Cervo, Sagliano , Andorno, Pavignano Chiavazza, via Milano, ponte della tangenziale, via per Candelo, corso Europa, stazione e finalmente al Bar Brasiliana.

Le fonti si trovano al santuario di Graglia, Oropa, un ristoro dopo la galleria di Rosazza e al Santuario di San Giovanni.

Cliccando sulla mappa di Google seguendo la linea del tracciato si rileva ancor meglio il percorso da seguire.

Questo giro è a circuito e il triathleta può immettersi a qualsiasi chilometro.

Il collaudo del percorso è avvenuto in forma solitaria ovvero niente scia e senza soluzione di continuità. I dati riportati in Valore per Unità, in particolare alla frequenza cardiaca e al consumo energetico, si riferiscono al ciclista collaudatore, pertanto, possono variare da soggetto a soggetto.

 

Dati Valore Unità
Durata:               3:10:52
Consumo energetico: 1515 kcal
Distanza: 68,5 km
Frequenza cardiaca:
Frequenza cardiaca  min 59 bpm
Frequenza cardiaca media 120 bpm
Frequenza cardiaca max 152 bpm
Deviazione standard 18,6 bpm
Velocità:
Min Velocità 3,8 km/h
Media Velocità 21,6 km/h
Max Velocità 57,3 km/h
Cadenza:
Cadenza min 7 giri/min
Cadenza media 75 giri/min
Cadenza max 132 giri/min
Tempo a ruota libera 00:33:40 (17.6 %)
Distanza a ruota libera 16,6km (24.2 %)
Altitudine:
Altitudine min 420 m
Altitudine media 899 m
Altitudine max 1497 m
Salita 1335 m
Discesa 1344 m
Pendii 3
V.A.M. 420 m/h